Mi presento…

Sull’isola di May in Scozia prima di liberare un pulcinella di mare

Ho iniziato a disegnare fin da piccola: è la mia passione. Lo trovo un modo ideale per stimolare l’osservazione, mettermi in relazione e conoscere più profondamente la realtà e me stessa. Il disegno mi rende più consapevole e più viva.

Nel corso del tempo ho unito questa passione a quella per la Natura (sono laureata in Scienze Naturali), interessandomi al disegno e all’illustrazione naturalistica. Per sviluppare le capacità narrative e comunicative in ambito naturalistico ho partecipato a un corso di formazione in Interpretazione Ambientale. Per approfondire e perfezionarmi specificamente nel disegno e nella pittura, ho partecipato a diversi corsi e iniziative di disegno dal vivo, utilizzando varie tecniche. Ho partecipato ad una Master Class tenuta dal pittore scozzese Keith Brockie, uno dei più grandi artisti naturalisti viventi. Dal 2013  trascorro una settimana all’anno con Brockie e altri artisti di varie nazionalità per disegnare e dipingere uccelli marini e paesaggi dell’isola di May nel Mare del Nord scozzese.

É proprio a May che ho potuto sperimentare quotidianamente il disegno dal vero, una modalità di rappresentare la Natura molto cara agli  anglosassoni. Si tratta di disegnare direttamente in ambiente naturale, en plein air, con gli animali intenti a svolgere le loro attività quotidiane e con l’ausilio di un cannocchiale per non arrecare disturbo. Questo modo di disegnare, spesso faticoso e scomodo perché si è esposti al capriccio degli elementi, è quello che mi dà la maggiore soddisfazione.
ll disegno dal vero ha molti vantaggi su quello in studio da foto o modelli. Fa crescere di più perché l’esperienza diretta è più coinvolgente. Permette una connessione particolarmente intensa fra sé e la Natura perché si è immersi totalmente nella sua bellezza. Rappresenta uno stimolo sia a livello scientifico che emotivo.

Sul campo, poi, è possibile osservare tutta una varietà di comportamenti, di caratteristiche e di pose tipiche degli animali che mi piace molto catturare in schizzi estemporanei. Non solo è stimolante dal punto di visto tecnico, ma questo materiale poi mi è utile anche per il lavoro in studio. Infatti, per le cause più disparate, non sempre il disegno iniziato in natura può essere completato sul posto. E’ così che, dopo una giornata trascorsa a ritrarre i pulcinella di mare intenti a vivere la loro vita, ci si sente in equilibrio e in armonia con loro scoprendosi parte di un sistema naturale.

Uno schizzo di urie realizzato a May

Sono una disegnatrice eclettica. Associo alla passione per la Natura quella per il ritratto, il paesaggio, soggetti architettonici, scene di vita quotidiana nello stile dello urban sketching. Credo che non sia necessario limitare la creatività ad ambiti ristretti, il gesto artistico deve essere libero di andare dove vuole.

Mi piace sperimentare con le tecniche miste. La mia tecnica preferita è quella dell’acquerello, ma uso anche inchiostri, grafite, pastelli e altro. Mi diverte molto disegnare senza usare la matita, direttamente con la penna o il pennarello, per esercitare la fluidità del tratto e la capacità di cogliere il carattere di un soggetto in pochi tratti.

Uno degli strumenti essenziali è il taccuino, ne porto sempre uno con me. Se osservo qualcosa di interessante prendo un appunto sotto forma di disegno. Questo mi permette di fissare il dato e di ricordarlo meglio che con una foto.

Un aspetto che mi appassiona è quello del viaggio, anche in questo caso porto con me un taccuino che diventa poi un album di ricordi.

Il disegno è anche un ottimo strumento al servizio della divulgazione e della comunicazione di tematiche ambientali. Quando si disegnano soggetti naturali è necessario e inevitabile trascorrere molto tempo fermi, concentrati ed esposti alla Natura stessa. Tutti i sensi ne sono coinvolti. L’esperienza allora diviene più profonda perché si sviluppa un legame con ciò che stai disegnando e non ci si limita a una osservazione impersonale con il binocolo.

Propongo, come naturalista e interprete ambientale, attività di educazione basate sul disegno per bambini e ragazzi. Realizzo illustrazioni per riviste scientifiche e articoli.

“Perché disegni? Per far amare la Natura come la amo io”